28th Feb 2019, author: admin
In quale momento della tua vita hai saputo cosa avresti fatto da grande?
Non ho memoria di quando sono salito la prima volta su un camion o un sollevatore, non ero ancora alla scuola dell’infanzia che all’epoca si chiamava asilo. L’attività di famiglia ha quindi, direttamente o indirettamente, condizionato le mie scelte di vita. Se non avessi intrapreso la carriera d’imprenditore avrei probabilmente scelto l’insegnamento.
Come descriveresti la tua filosofia di vita?
Sono un eterno curioso, dote ereditata da mio papà che univa alla sua fame di conoscenza un’incredibile creatività e capacità nel mondo della meccanica e dell’idraulica. Sono però altrettanto generoso nel trasferire e trasmettere la conoscenza a chi ha la voglia e la pazienza di ascoltarmi.
Chi sono le persone che ti hanno più ispirato nella vita e perché?
Ho iniziato a viaggiare molto presto, tra i 19 e i 22 anni ho soggiornato all’estero per oltre due anni. Germania, Inghilterra e Stati Uniti. Fino ai 25 ho però continuato a viaggiare: Russia, Cecoslovacchia, Brasile, Canada, Indonesia, Venezuela. Il tutto in un’epoca dove i low cost ed internet non erano ancora stati inventati e nei paesi del blocco sovietico vigevano dei sistemi totalitari in cui la libertà di stampa ed espressione erano punite con l’arresto se non peggio. Durante questo mio peregrinare per il mondo ho conosciuto davvero molte persone e tutte mi hanno lasciato qualcosa. Chi però ha segnato in modo indelebile il mio cammino sono stati i mei genitori, persone incredibili e vera fonte d’ispirazione!
Quali vantaggi riconosci al ruolo di imprenditore?
Quello di essere artefici del proprio destino, ma coscienti che le nostre scelte condizionano spesso la vita di altri. Questa presa di coscienza si chiama oggi Responsabilità Sociale d’Impresa.
Quali gli svantaggi?
I medesimi.
Che caratteristiche ha il tuo collaboratore ideale?
Curioso, che sappia ascoltare, ma soprattutto che abbia capacità di lavorare in un gruppo.
Se dovessi chiedere a chi ti conosce di descriverti con 3 vocaboli quali credi sceglierebbero?
Meglio non chiedere…
E tu come ti descrivi con 3 vocaboli?
Appassionato, sincero, curioso.
Hai delle passioni che coltivi o hai coltivato in passato?
La nostra scelta di vita lascia davvero poco spazio alle passioni oltre a quella per l’attività che svolgiamo (che per un imprenditore è passione ed hobby). Nel tempo sono però riuscito a mantenere la mia passione per il volo e quindi il mio brevetto di pilota privato. Trovo nel volo a vista (VFR) molte similitudini con il mestiere d’imprenditore: la pianificazione, il pensare sempre avanti al prossimo punto di riporto, la valutazione (delle condizioni meteo, dei Notam), l’interrogarsi continuamente sulle possibili alternative (in caso di guasto). La vista del mondo dall’alto è poi spesso migliore rispetto alla prospettiva che abbiamo a terra!
Che suggerimenti daresti a chi volesse iniziare la strada dell’imprenditorialità?
Pensaci bene, ma se sei deciso e disposto a grandi sacrifici vai fino in fondo, ti darà molte soddisfazioni!
Che contributo ti piacerebbe dare a ImprendiTi quale membro attivo?
L’esempio!
Cosa ti aspetti dai membri e dal comitato di ImprendiTi in futuro?
Che portino ad esempio e facciano conoscere le belle realtà che ImprendiTI rappresenta.
(Paolo Vismara, Camillo Vismara SA)