In quale momento della tua vita hai saputo cosa avresti fatto da grande?
Ho saputo cosa avrei fatto da grande solo terminati gli studi di economia all’università, benché la professione scelta restasse ancora “tutta da scoprire”.

Come descriveresti la tua filosofia di vita?
Nella mia filosofia di vita c’è innanzitutto gratitudine e rispetto per quello che mi circonda, che non è scontato. La vita è un cammino che è bello percorrere in compagnia e la serenità ne è un ingrediente essenziale.

Chi sono le persone che ti hanno più ispirato nella vita e perché?
Sono quelle persone che con il loro esempio mi hanno mostrato che l’impegno, la responsabilità, l’integrità e il rispetto degli altri sono valori su cui puoi contare.

Quali vantaggi riconosci al ruolo di imprenditore?
Il poter decidere la direzione in cui andare e in particolare poter seguire strade inusuali, innovative e creative qualora delle nuove idee o opportunità si presentino.

Quali gli svantaggi?
Qualsiasi problema non risolto resta un problema tuo poiché non puoi giustificarti dicendo che non toccava a te pensarci.

Che caratteristiche ha il tuo collaboratore ideale?
È affidabile, sa fare bene il suo lavoro e riesce a sorprendermi positivamente.

Se dovessi chiedere a chi ti conosce di descriverti con 3 vocaboli quali credi sceglierebbero?
Non mi azzardo …meglio chiederlo a chi mi conosce.

E tu come ti descrivi con 3 vocaboli?
Facendo finta di non vedere i miei difetti, credo di essere leale, curioso ed empatico.

Hai delle passioni che coltivi o hai coltivato in passato?
La scienza in generale mi ha sempre affascinato e mi occupa con qualche lettura. Benché la musica ascoltata mi accompagni quasi tutti i giorni, a dispetto delle mie chitarre, quella suonata è molto più rarefatta. Quando ne ho l’occasione, con i fornelli della cucina riesco ad unire l’utile al dilettevole.

Che suggerimenti daresti a chi volesse iniziare la strada dell’imprenditorialità?
Avere un progetto, una visione. Come ha detto un noto filosofo, “non c’è buon vento per il marinaio che non sa dove andare”.

Che contributo ti piacerebbe dare a ImprendiTi quale membro attivo?
Poter prender parte ad un progetto concreto che abbia dei risvolti positivi per i giovani futuro.

Cosa ti aspetti dai membri e dal comitato di ImprendiTi in futuro?
L’organizzazione di attività trasversali che permettano a ciascuno di uscire un po’ dal proprio sentiero.

(Davide Nuzzi, Fiduciaria Mega SA)