Marco Menegon

20th Nov 2019, author: admin

In quale momento della tua vita hai saputo cosa avresti fatto da grande?
Sinceramente non mi sento ancora “grande”: alcune qualità che reputo fantastiche nei bambini, come la curiosità, non mi hanno mai abbandonato e quindi a dire il vero non so ancora cosa farò da grande, per ora continuo a giocare e ad imparare in questo grande e bellissimo giardino che è la vita…

 

Come descriveresti la tua filosofia di vita?
Impossible is nothing!

 

Chi sono le persone che ti hanno più ispirato nella vita e perché?
Mi ritengo una persona fortunata, che ha potuto studiare, che ha avuto la possibilità di conoscere diverse realtà, paesi, ambiti lavorativi e/o ricreativi, in ognuno dei quali ho trovato delle persone, professionisti, atleti, che mi hanno ispirato per intraprendere nuove attività, conoscenze, sport, studi, ecc. Senza i miei genitori e i loro sacrifici, senza il loro esempio, questo non sarebbe stato possibile, quindi l’ispirazione maggiore, quella che potrebbe essere condensata nel motto “No pain, no gain”, nella necessità di “soffrire” per arrivare a obiettivi importanti, me la hanno data loro e gliene sono orgogliosamente grato.

 

Quali vantaggi riconosci al ruolo di imprenditore?
Non ritengo sia corretto definire “ruolo” quello di imprenditore. In ogni caso l’indipendenza, il poter essere orgoglioso di quello che si è riusciti a creare, di un obiettivo che si è riusciti a raggiungere, per poi avere l’energia di provare a rimettersi nuovamente in gioco ripartendo da zero, rifacendo fatica, affrontando sempre nuovi problemi, sono sfide stupende che auguro a tutti almeno una volta di affrontare.

 

Quali gli svantaggi?
Direi la solitudine. Il prendersi responsabilità è nel DNA di un vero imprenditore, quindi tutto ciò che è decisione è strettamente correlato al suo modo di vivere. Nei momenti più difficili però, dove il prendere una determinata decisione non è così semplice, non è così facile o neanche così evidente che esista una soluzione, spesso la solitudine si presenta, perché indipendentemente da quello che succede l’imprenditore deve continuare a rimanere forte e positivo per tutti quanti ripongono fiducia in lui.
Che caratteristiche ha il tuo collaboratore ideale?
Se fossi nato JFK non avrei potuto trovare parole migliori del “Non chiederti cosa può fare il tuo paese per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese”. Non mi interessano esecutori “bovini” che sappiano solo eseguire quanto impartito senza farsi domande, senza provare a pensare a delle risposte, senza saper soffrire e/o mettersi in discussione per arrivare ad un risultato. Probabilmente intelligenza, curiosità, correttezza e modestia sono i primi valori che mi sento di ricercare (e, parimenti, di offrire).

 

Se dovessi chiedere a chi ti conosce di descriverti con 3 vocaboli quali credi sceglierebbero?
Chiediglielo, sono curioso anche io 🙂

 

Hai delle passioni che coltivi o hai coltivato in passato?
Troppe. Sono entusiasta della vita. Ho fatto moltissimi sport, viaggio appena posso, ho dei periodi durante i quali se non leggo o studio sto male; vorrei che le giornate non finissero mai, per poter fare sempre qualcosa di più, per imparare a fare qualcosa di più…

 

Che suggerimenti daresti a chi volesse iniziare la strada dell’imprenditorialità?
Inizia! Buttati! Rischia! E poi non mollare mai!

 

Che contributo ti piacerebbe dare a ImprendiTi quale membro attivo?
Mi piacerebbe riuscire a far “compagnia”, a contribuire a creare un gruppo omogeneo (come ideali!) il più eterogeneo possibile (come tipologie di appartenenti). Aiutare a stimolare sempre il confronto e la discussione, per poter sperare di riuscire ad arrivare in gruppo a una sorta di coscienza collettiva condivisa sempre più ampia, che possa permettere a ImprendiTI di essere riconosciuta tanto professionalmente quanto eticamente all’interno della Società.

 

Cosa ti aspetti dai membri e dal comitato di ImprendiTi in futuro?
Mi aspetto che essi possano rappresentare in ogni attività, iniziativa, decisione quei valori, etici e professionali, che possano rendere ImprendiTI un’associazione veramente UNICA.

 

(Marco Menegon, Presidente Encotech SA)