In quale momento della tua vita hai saputo cosa avresti fatto da grande?
A 19 anni in coda davanti alla segreteria dell’università di legge. Chiamato allo sportello mi sono scusato e sono uscito per poi iscrivermi al politecnico.

Come descriveresti la tua filosofia di vita?
Per anni mi sono lasciato condurre dai ritmi imposti dal lavoro e dagli altri . Oggi sono più consapevole della natura delle cose, e cerco di rappropriami e godere dei momenti semplici e genuini.

Chi sono le persone che ti hanno più ispirato nella vita e perché?
Tutti. I figli, gli amici, i familiari e i colleghi sono fonte d’ispirazione. È incredibile come ascoltando e osservando, alla fine emerga sempre la natura primordiale e incontaminata di chi hai di fronte.

Quali vantaggi riconosci al ruolo di imprenditore?
La libertà di essere sé stessi e di scelta.

Quali gli svantaggi?
Che la libertà ha sempre un prezzo da pagare, e il confronto è inevitabile, ma è anche alla base della crescita individuale e aziendale.

Che caratteristiche ha il tuo collaboratore ideale?
Un onesto sognatore con la mente aperta, deve sorprendere e insegnare qualcosa. La condivisione di opinioni e idee, nel settore in cui opero, è fondamentale.

Se dovessi chiedere a chi ti conosce di descriverti con 3 vocaboli quali credi sceglierebbero?
Creativo, disponibile ed estremo.

Hai delle passioni che coltivi o hai coltivato in passato?
Lo sport a contato con la natura in solitudine, un buon libro, motociclista da sempre, una tavola imbandita con buon cibo e vino in famiglia o con gli amici.

Che suggerimenti daresti a chi volesse iniziare la strada dell’imprenditorialità?
Ascoltare, credere sempre in sé stesso, provare, pensare oltre.

Che contributo ti piacerebbe dare a ImprendiTi quale membro attivo?
Vorrei portare il messaggio che senza condivisione non c’è evoluzione, senza evoluzione c’è esperienza senza lungimiranza. Indirettamente essere per gli altri una risorsa, anche inaspettata.

Cosa ti aspetti dai membri e dal comitato di ImprendiTi in futuro?
L’onestà intellettuale e aziendale. L’integrità, l’apertura mentale e la creatività, sono ingredienti indispensabili per la crescita economica e sociale delle nostre aziende. La formula del “noi e gli altri” non esiste più, oggi ci confrontiamo con il mondo in continua evoluzione “degli altri”, nel quale devi riuscire a mobilitare “il noi”.

(Jean Pierre Antorini, JPA ANTORINI ARCHITETTI SAGL)